Sono tredici i progetti finanziati dal ”Bando contrasto alla povertà e fragilità sociale 2018” della Fondazione CRTrieste
Sostegno alle famiglie tramite welfare card e borse spesa, ma anche appartamenti per utenze fragili, sostegno alle periferie, formazione di caregiver, iniziative per bambini e percorsi formativi: sono solo alcune delle azioni che il Bando contrasto alla povertà e fragilità sociale 2018 della Fondazione CRTrieste permetterà di realizzare entro il 31 dicembre 2019.
Il Bando nasce per sostenere la realizzazione di interventi e misure di contrasto alle povertà, alle fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani e ai disabili, di inclusione socio lavorativa e integrazione degli immigrati, e prevede un budget complessivo di 483.500,00 euro (inizialmente erano state accantonate risorse per un ammontare complessivo pari a Euro 300.000,00, tuttavia, tenuto conto delle richieste pervenute e meritevoli di accoglimento, il CdA della Fondazione ha ritenuto di destinare al Bando un importo maggiore).
Destinatari del bando, avviato a marzo 2018 e terminato lo scorso 30 maggio, erano enti del terzo settore operanti nel territorio dell’originaria provincia di Trieste tra i quali organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, reti associative. Tra i progetti presentati entro i termini previsti ne sono risultati finanziabili tredici (13), dei quali ben otto (8) con contributi pari o superiori ai 20.000 euro.
Nell’elenco troviamo così il progetto per buoni spesa dedicato a famiglie con minori in difficoltà economica della Fondazione Caccia-Burlo, il progetto Re-Start di Fondazione Caritas Diocesana (percorsi di assistenza e inserimento lavorativo), la distribuzione di borse-spesa di Croce Rossa Italiana nell’ambito del progetto ”A fianco di chi ha bisogno: ogni giorno”, l’attivazione di borse di studio/ricerca per medico palliativista e psicologo/psicoterapeuta a favore dei malati oncologici proposto da Lilt – Lega italiana per la Lotta contro i Tumori, l’allestimento di dodici (12) appartamenti per utenze fragili dell’associazione Le Buone Pratiche Onlus, il progetto ”Periferie al centro: artigiani del cambiamento” della Comunità di Sant’Egidio destinato ad anziani, bambini di famiglie disagiate, persone senza fissa dimora e utenti del Centro di Solidarietà, lo sportello d’Ascolto della Comunità di San Martino al Campo e la formazione di caregiver dell’associazione Goffredo de Banfield e dell’Aias.
Accanto a queste, nell’elenco rientrano il progetto “Giovani in azione” dell’associazione di volontariato Mondo 2000, gli incontri sul tema dell’infanzia e lo sportello ascolto della Cooperativa don Cesare Scarbolo, le attività per gli ospiti della casa famiglia dell’associazione Il Cenacolo e le iniziative di incontro nel quartiere di Melara ”Cine Melara //2” dell’associazione culturale Kallipolis.
«Il Bando di contrasto alle fragilità sociali è solo l’ultimo dei tanti strumenti che la Fondazione CRTrieste ha attivato nel corso degli anni a sostegno dell’attività delle associazioni di volontariato cittadine – spiega la vicepresidente del Cda di Fondazione, Tiziana Benussi – attività fondamentali in quanto spesso vanno ad agire in settori in cui il welfare sociale è meno incisivo, interventi puntuali ed efficaci, che sono un atto di speranza concreto per famiglie e singoli».
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