Ecotomografo cardiologico all’avanguardia per l’IRCCS Burlo grazie alla Fondazione CRTrieste
È stato presentato oggi, nella sede dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Burlo Garofolo di Trieste, il nuovo ecotomografo cardiologico Vivid E95, strumento all’avanguardia per le cure cardiovascolari, in grado di fornire immagini 2D, 4D, a colori e doppler ad altissima risoluzione ed elevata precisione.
La strumentazione è stata acquistata ed è installata nel Dipartimento di Cardiologia del Burlo Garofolo di Trieste grazie a un contributo della Fondazione CRTRieste.
L’ecotomografo è un sistema che tramite scansioni della sonda visualizza sezioni di strutture anatomiche a monitor (tramite opportuni software con immagini statiche e dinamiche 2-d e 3-d) che è possibile anche registrare o stampare. È utilizzato per indagini cardiologiche e cardiovascolari a livello extracorporeo, intracorporeo (endoscopico) e intraoperatorio (chirurgia ecoassistita).
La nuova strumentazione in dotazione al Burlo consente di effettuare tutte le analisi in un singolo esame, permettendo quindi una completa diagnosi già alla prima seduta, evitando l’uso di più sonde e riducendo il tempo dell’esame per il paziente e lo sforzo dell’operatore.
Molti sistemi ecografici tradizionali, in presenza di pazienti con corporature diverse e di problemi medici complessi, forniscono troppo spesso esami non diagnostici che possono pregiudicare il coordinamento delle cure. Il nuovo sistema ha invece migliorato il livello dell’ecografia cardiovascolare grazie a una nuova piattaforma di imaging. Il sistema ecografico cardiovascolare VividTM E95 infatti supera la precedente tecnica permettendo l’acquisizione di un numero maggiore di informazioni e, grazie all’utilizzo di tecnologie quali True Confocal Imaging e Adaptive Contrast Enhancement, garantisce una qualità eccelsa delle immagini. Specialmente negli esami complessi, incluse le applicazioni cardiache, di stress echo, vascolari, addominali, OB / GYN e di piccole parti, il nuovo sistema riduce il tempo di intervento fornendo immagini velocemente e facilmente per ogni tipologia di paziente. Il sistema è utile nei laboratori ecografici perché ottiene immagini nitide del cuore durante la valutazione e la diagnosi, nei laboratori di emodinamica perché garantisce immagini affidabili per le procedure guidate, e infine in sala operatoria perché offre immagini utili a supportare procedure chirurgiche invasive.
«Alla Fondazione CRTrieste vanno ancora una volta i nostri più sentiti ringraziamenti – ha dichiarato Gianluigi Scannapieco, Direttore Generale dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste – per la fiducia che ci dimostra continuando a sostenerci con l’acquisto di attrezzature e dispositivi e per il continuo consolidamento dell’alleanza tra i due Istituti. L’ecotomografo cardiologico è un ulteriore tassello che si aggiunge agli strumenti all’avanguardia già in nostra dotazione e che contribuirà a mantenere lo standard di eccellenza del Burlo e della Clinica Pediatrica.»
«Garantire un continuo aggiornamento tecnologico delle strutture dedicate alla cura significa in primo luogo garantire un benessere sempre maggiore per il paziente – spiega il presidente della Fondazione CRTrieste, Tiziana Benussi – e questo è ancora più importante quando si tratta di pazienti a cui bisogna dedicare una particolare cura, come i bambini: poter usare una strumentazione che in una sola seduta rende possibile una diagnosi accurata riduce lo stress e il tempo che i bambini devono passare in ospedale, con beneficio loro e della famiglia in un momento già di per sé difficile».
La Fondazione CRTrieste conferma quindi il suo impegno a fianco del Burlo Garofolo di Trieste, già concretizzato in varie donazioni. Si ricordano, solo negli ultimi quattro anni, il nuovo sistema radiologico digitale telecomandato dotato di scopia per indagini multiorgano e contrastografiche (2017), il sostegno alla ricerca ”Sviluppo di nuovi approcci diagnostici e terapeutici per problemi di sterilità e malattie autoimmuni pediatriche” (2015), e la Risonanza Magnetica “Philips Ingenia 1,5 T”, che permette l’esecuzione di esami ad alta risoluzione e con sequenze speciali, fondamentali per la diagnostica per immagini (2013).
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