Presentazione del progetto “La casa blu”
Giovedì 9 maggio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “La casa blu”. Il progetto è stato promosso dalla Fondazione Filantropica Ananian, Televita SpA e la Società Consortile CASA FVG, che si sono incontrate su un terreno di comune interesse, con la volontà di sperimentare un innovativo modello di “abitare”, pensato per persone anziane autosufficienti che vogliono affrontare questo nuovo percorso di vita.
L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno distintivo di questo secolo e, come conseguenza, presenta nuove sfide sociali, economiche e culturali. La società deve strutturarsi per accogliere e gestire questa “nuova popolazione anziana” in un’ottica di vera prevenzione, con l’obiettivo di sostenere queste persone nel mantenimento di una vita attiva e sana, fornendo stimoli e protezione adeguati all’età e al contesto sociale e culturale di riferimento.
Dopo un lungo lavoro di progettazione è nato il programma “ABITARE ATTIVO” che trova attuazione nel suo primo modello concreto: “La casa blu” un immobile residenziale di proprietà della Fondazione Ananian, sito a Trieste in via della Scalinata 3, con soluzioni abitative indipendenti, inserite in una struttura condominiale assistita, con incluso un primo livello di protezione e spazi comuni volti a facilitare la socializzazione degli stessi inquilini.
L’immobile completamente ristrutturato è caratterizzato da ingressi e finestre ad arco al piano terra e da eleganti finestre ai piani superiori che si aprono su una facciata di colore blu.
L’edificio si sviluppa su quattro piani, tutti raggiungibili con un comodo ascensore interno. Vi sono 12 appartamenti che si differenziano per distribuzione e metratura in tre diverse tipologie, tutti progettati in modo da catturare più luce possibile, dotati di eleganti finiture, sistema di condizionamento e riscaldamento a pavimento.
Al piano ammezzato è situata un’ulteriore soluzione abitativa riservata alle figure professionali che verranno individuate per garantire portierato e assistenza domiciliare condominiale. Al piano terra trovano spazio servizi comuni come: una lavanderia, un deposito, cantine, locali di servizio, nonché una sala comune dotata di ogni comfort per il tempo libero (dallo spazio per la lettura, alla televisione, allo svago, alla ginnastica dolce), ma anche adatta per accogliere famigliari e amici in visita.
Ogni appartamento sarà dotato dei device necessari a garantire un servizio completo di Teleassistenza (Telesoccorso, sensori domotici per la rilevazione di temperatura e presenza di fumo o acqua, innovativi sensori di movimento, ricezione e gestione segnali di allarme e richieste 24 ore su 24 da parte della Centrale Operativa di Televita); tutti i residenti potranno inoltre usufruire dei servizi garantiti dall’azienda quali ad esempio Telecontatto e Telecompagnia, informazioni e orientamento sui servizi sociosanitari, coinvolgimento in iniziative di socialità, organizzazione trasporti a chiamata, consegna farmaci.
CASA FVG, oltre a gestire materialmente l’immobile, curerà gli aspetti più strettamente legati alla costruzione di comunità (housing sociale) con la presenza costante di un proprio referente e il coordinamento delle figure professionali, residenti presso lo stabile, per le attività di portierato e assistenza alla persona.
Altro punto di forza dell’idea progettuale è quello di coinvolgere partner esterni che possano contribuire in vario modo allo sviluppo del modello: Le Buone Pratiche ONLUS ha già aderito all’iniziativa e, oltre ad occuparsi dell’acquisizione e predisposizione degli arredi per lo spazio comune, grazie ad un contributo della Fondazione CRTrieste che si inserisce nel “Bando contrasto alla povertà e fragilità 2018”, e delle macchine per la lavanderia, garantirà iniziative di socialità, ludiche e culturali che si svolgeranno nello spazio condiviso e coinvolgeranno i residenti e la comunità.
Per scaricare il bando di adesione, accedere al sito www.abitareattivo.it