Fondazione CRTrieste: positivo il Bilancio 2019. Più di 1,2 milioni di Euro nel sociale a favore di chi vive in condizioni di grande disagio
Il Consiglio Generale della Fondazione CRTrieste, presieduto da Tiziana Benussi, presente il Presidente Emerito Massimo Paniccia, riunito nei giorni scorsi in videoconferenza, ha approvato il Bilancio consuntivo dell’esercizio 2019, il ventisettesimo dalla nascita della Fondazione, che si è chiuso con un avanzo di 2,9 milioni di Euro.
Il Presidente Benussi ha dichiarato che “anche nel 2019, pur in un contesto generale già critico, ma non ancora toccato dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 attualmente in corso, la Fondazione CRTrieste è comunque riuscita a garantire un adeguato supporto alla comunità, distribuendo fino ad oggi complessivamente quasi 190 milioni di Euro. Lo scenario prospettico risulta ora ancora più complesso con i mercati finanziari contrassegnati da altissima volatilità. Ciononostante la Fondazione cercherà anche in futuro di fare la sua parte, supportando soprattutto coloro che versano in difficoltà”.
Nel corso del 2019 è stato deliberato a favore della collettività uno stanziamento complessivo di oltre 3,5 milioni di Euro, di cui l’85% a sostegno di progetti e programmi definiti dalla Fondazione stessa.
Le risorse maggiori, pari al 35,22% del totale, sono state rivolte ad interventi nel settore del volontariato, filantropia e beneficenza, seguono il settore dell’arte, attività e beni culturali cui sono state dedicate il 29,56%, la ricerca scientifica e tecnologica (11,61%), l’educazione, istruzione e formazione (6,99%), attività sportiva (6,59%), assistenza agli anziani (6,07%), salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa (3,53%), crescita e formazione giovanile (0,40%) e protezione e qualità ambientale (0,03%).
Si riportano di seguito alcune tra le iniziative più significative rese possibili grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.
In linea a quanto avviene oramai da diversi esercizi, particolare attenzione è stata rivolta al settore sociale, cui sono state destinate importanti risorse per garantire un’esistenza dignitosa alle fasce più deboli della popolazione.
Una cifra importante, più di 1 milione di Euro, è stata destinata per garantire e proteggere le fasce più deboli della popolazione: tra questi 457.000,00 Euro sono stati utilizzati per far fronte alle richieste pervenute in occasione della seconda edizione del “Bando contrasto alla povertà e fragilità sociale”, rivolto a enti del terzo settore operanti sul territorio, per interventi e misure di contrasto alle povertà, fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di assistenza agli anziani e ai disabili, di inclusione socio lavorativa e integrazione degli immigrati.
La Fondazione ha consolidato anche nel corso del 2019 le sinergie con le principali realtà impegnate nel combattere quotidianamente il disagio sociale tra le quali: la Comunità di San Martino al Campo, la Comunità di Sant’Egidio, la Fondazione Caritas, la Fondazione Luchetta Ota d’Angelo Hrovatin e l’associazione de Banfield.
Un programma di intrattenimento teatrale e musicale a favore degli ospiti di numerose case di riposo del territorio, integrato dalla distribuzione di oltre 130.000 copie de Il Piccolo, costituiscono il fondamento del progetto di socializzazione che la Fondazione dedica a sostegno della popolazione anziana, giunto ormai all’undicesima edizione.
La tutela della salute, connessa alle nuove tecnologie applicate alla medicina, è stata elemento caratterizzante di interventi mirati a dotare le strutture pubbliche di strumenti nuovi e sempre più performanti a beneficio delle attività diagnostiche: un microscopio all’avanguardia donato alla Struttura Complessa di Ematologia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste e tre nuove workstation di ultima generazione per l’anestesia dell’Ospedale Infantile Burlo Garofolo.
Nel settore culturale, oltre al consueto sostegno alle realtà teatrali presenti sul territorio, da segnalare l’acquisizione dell’archivio fotografico di Marino Sterle, per essere messo a disposizione della comunità presso la Fototeca comunale: duecentomila negativi analogici e trecentomila file digitali in grado di spiegare i cambiamenti e l’evoluzione della città negli ultimi 25 anni dal punto di vista economico, sociale, scientifico e commerciale. È proseguita, inoltre, la pubblicazione dei volumi della Collana d’Arte della Fondazione con un’apprezzata monografia dedicata al pittore Tullio Crali.
In ambito educativo, oltre al consueto sostegno ai dipartimenti dell’Università di Trieste, la Fondazione ha scelto di sostenere la qualità dei percorsi formativi promossi dalla Fondazione Accademia Nautica dell’Adriatico e della Fondazione ITS Volta: l’Accademia Nautica ha potuto contare su nuovi arredi per consentire l’ampliamento della struttura e l’ITS Volta su strumentazioni all’avanguardia (LAB3D – Laboratory for 3D print and virtual, augmented and mixed reality).
Trieste, 15 maggio 2020