
Due nuove autovetture donate ad ASUGI dalla Fondazione CRTrieste
Sono state consegnate, con una cerimonia cui hanno partecipato Riccardo Riccardi – Assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità, Antonio Poggiana – Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, Loredana Catalfamo – Componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste, Anna Vittoria Ciardullo – Direttrice SC Distretto Trieste 1, Tiziana Spessot – Direttrice Dipartimento delle Professioni Sanitarie nonché Lorena Castellani – IFO Responsabile Piattaforma Disturbi del Neurosviluppo e Assistenza Domiciliare, Lorena Castellani – FOC Coordinamento infermieristico SID Cure ambulatoriali e domiciliari Microaree.

ASUGI ha ringraziato la Fondazione CRTrieste per aver donato i mezzi destinati rispettivamente al Distretto Trieste 1 e all’U.A. Assistenza Infermieristica Ambulatoriale e Domiciliare 0-18. Uno dei due veicoli “Citroen C3 Pure Tech 100 S&S YOU’’ per l’U.A. Assistenza Infermieristica Ambulatoriale e Domiciliare 0-18, rappresenta un fondamentale strumento volto a garantire su tutto il territorio giuliano l’assistenza erogata a favore dei bambini e adolescenti affetti da varie patologie. L’attività infermieristica dedicata ai bisogni di salute per questa fascia di età è caratterizzata da un’elevata complessità e viene somministrata quotidianamente a domicilio, a scuola e nei contesti vita, assicurando, in questo modo, la frequenza scolastica e l’inclusione sociale. Consente, inoltre, di evitare ricoveri impropri e complicazioni e, dove possibile, favorisce il recupero psicofisico dei giovani pazienti nell’ambito del contesto familiare, amicale ed affettivo.

Il secondo mezzo donato, sempre una ‘’Citroen C3 Pure Tech 100 S&S YOU’’ a favore del Distretto Trieste 1, sarà assegnato al Servizio Infermieristico Domiciliare, con sede via della Pietà 2/1; un servizio che eroga assistenza sanitaria domiciliare a circa 500 persone, per lo più anziane, affette da patologie croniche, totalmente o parzialmente non autosufficienti. Tale servizio, attivo 24 ore al giorno 7 giorni su 7, persegue la finalità di assistere la persona in ambiente domestico, ricorrendo alle cure ospedaliere solo all’insorgere di fatti acuti non affrontabili a domicilio, prevenire e ridurre al minimo le complicanze derivanti dall’evoluzione della malattia, garantire la continuità assistenziale e supportare la persona e la famiglia nella fase avanzata o terminale della malattia.