Conferita la Civica Benemerenza alla Fondazione CRTrieste
“In segno di gratitudine per il ruolo di soggetto di riferimento svolto da sempre a favore di Trieste e del suo territorio, attraverso concreti e numerosi interventi di natura culturale, sociale, economica e ambientale, finalizzati a un miglioramento della qualità della vita della comunità cittadina”.
È con questa motivazione il Sindaco ha conferito la Civica benemerenza alla Fondazione CRTrieste nella Sala del Consiglio Comunale, alla presenza del Vescovo, Mons. Enrico Trevisi, delle numerose autorità civili e militari della città, dei rappresentanti degli Organi della Fondazione .
In precedenza, il Salotto Azzurro del Palazzo municipale ha ospitato l’incontro del Presidente della Fondazione, Massimo Paniccia con il Sindaco, Roberto Dipiazza a cui è seguita la firma del Libro d’Oro.
“E’ un momento straordinario nella storia della Fondazione CRTrieste sempre vicini alla Città e grati a questa Amministrazione per la storia che ci ha visti insieme crescere con la nostra Città amata” ha scritto il Presidente Paniccia.
Il Sindaco, Roberto Dipiazza, il Presidente della Fondazione CRTrieste, Massimo Paniccia, il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Di Paola Panteca e i numerosi ospiti si sono quindi trasferiti in una affollata Sala del Consiglio Comunale dove si è svolta la cerimonia ufficiale. Dopo il saluto del Presidente Panteca, il Sindaco ha pronunciato un discorso e dato lettura della motivazione. “Oggi è una giornata bella perché Massimo Paniccia è un mio caro amico, abbiamo iniziato insieme dal nulla e siamo riusciti a realizzare tante cose. Insieme abbiamo lavorato per la ristrutturazione dell’allora Magazzino vini, ora Eataly, della Pescheria, l’attuale Salone degli Incanti e su tanti altri cantieri. Ci unisce il piacere di lavorare insieme per la nostra amata città”, ha detto il Sindaco. “La Fondazione CRTrieste – ha proseguito il Sindaco – è sempre pronta a collaborare con la città e da questo punto la civica benemerenza è un atto dovuto a un amico carissimo che ha dato molto a questo territorio” .
Il Primo cittadino ha infine consegnato la pergamena e la medaglia di Civica Benemerenza a Massimo Paniccia che, emozionato, ha ringraziato nel suo intervento il Sindaco e il Consiglio Comunale per il riconoscimento. “Grazie Sindaco per questa straordinaria occasione, tu hai parlato di città amata e io ho finito la dedica nel libro delle benemerenze con città amata. Sono emozionato e orgoglioso perché la benemerenza è di tutta la squadra della Fondazione ed è la squadra di una storia ben più lunga di 30 anni, iniziata ancora prima come Cassa Risparmio di Trieste”, ha esordito Massimo Paniccia. “Questa benemerenza mi ha fatto pensare – ha proseguito Massimo Paniccia – a un grande economista Maffeo Pantaleoni a fine ottobre del 1924 ha dato il via alla Giornata del risparmio mondiale e da allora sono trascorsi 100 anni, che hanno visto nascere prima le Casse di Risparmio con le opere di beneficenza e poi, dopo la Legge Amato, le Fondazioni bancarie”. “Siate generosi perché chi è generoso pensa al futuro e chi è tirchio penso al passato, bisogna essere generosi cosi com’è stato il Sindaco e il Consiglio per questi anni di lavoro fatti insieme. La Fondazione ha erogato nel corso del tempo 204 milioni di euro alla nostra amata città, in tutti i campi. Il DNA della Fondazione è la crescita socio economica del nostro territorio e questo continueremo a fare nell’interesse di questa città” ha concluso il Presidente della Fondazione CRTrieste.
La Fondazione CRTrieste è un ente filantropico di origine bancaria che si propone di promuovere lo sviluppo economico, culturale, scientifico e sociale di Trieste e del territorio di riferimento, rispondendo alle istanze che in esso si manifestano. La Fondazione nasce ufficialmente il 25 luglio 1992, ma le sue origini affondano ben più lontano nelle attività benefiche che la Cassa di Risparmio di Trieste ha svolto nei suoi 160 anni di storia. In seguito al processo di ristrutturazione del sistema creditizio nazionale (L.218/1990 cd. “Legge Amato”), in Italia ha luogo la privatizzazione delle banche pubbliche con la separazione dell’attività filantropica delle Casse di Risparmio da quella creditizia. Nascono così le fondazioni di origine bancaria e, in questo contesto, alla Fondazione CRTrieste viene conferito l’intero pacchetto azionario della Cassa di Risparmio di Trieste. Da allora la Fondazione ha costantemente agito come soggetto privato con funzioni di utilità sociale, interpretando le esigenze del suo territorio, e impiegandogli utili generati dall’investimento del proprio patrimonio in progetti propri o iniziative di terzi che potessero contribuire al benessere della collettività. La Fondazione opera nei settori della cultura, dell’arte, dell’istruzione, dell’assistenza, dello sport giovanile, della ricerca scientifica e della sanità, privilegiando negli anni l’azione progettuale e propositiva propria rispetto a quella erogativa a sostegno di Associazioni, Enti e Istituzioni locali. Nel corso dei 32 anni di attività la Fondazione ha messo a disposizione della collettività 204 milioni di Euro supportando 5.519 interventi a favore di 1.708 beneficiari.