Al pari della Galleria d’Arte Moderna di Udine e del Museo Revoltella di Trieste, anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste può vantare un’opera del paesaggista friulano Antonio Coceani. Nato a Udine, si formò dapprima all’Accademia di Belle Arti di Firenze per poi interrompere gli studi a causa degli eventi della Grande Guerra che lo portarono, dopo il 1917, a trasferirsi a Roma dove poté completare la propria formazione. In seguito, grazie a frequenti soggiorni a Venezia, entrò in contatto con l’arte dei lagunari, soprattutto Dalla Zorza e Seibezzi, che lasciarono un’impronta decisiva sulla sua arte. A partire dal 1926 soggiornò regolarmente a Grado esponendo continuativamente alle varie sindacali friulane tanto che il suo nome lo si ritrova puntualmente registrato anche nel secondo dopoguerra. Marina Julia è certamente un’opera maturata in uno dei vari soggiorni gradesi, in questo caso nella vicina località monfalconese, all’epoca mèta rinomata, che viene descritta da Coceani con pennellate riccamente materiche, in linea con i raggiungimenti stilistici del vedutismo lagunare, anche più retrodatato, come quello del goriziano Italico Brass.
La Collezione d’Arte
Antonio Coceani
Marina Julia
Olio su tavola, cm 48,2 x 58,1