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Presentata la 16^ edizione del “Progetto socializzazione anziani”

Iniziative ricreative e di intrattenimento rivolte agli ospiti delle case di riposo di Trieste ideate e promosse dalla Fondazione CRTrieste

È stata presentata, nella sede della Fondazione CRTrieste, la 16^ edizione del “Progetto di socializzazione anziani” che, dallo scorso anno, ha ripreso la sua articolazione completa dopo lo stop dovuto al Covid e si protrarrà sino a febbraio 2025.

  • Il progetto

Il progetto nasce nel 2008 e si articola in più iniziative: una serie di spettacoli teatrali, un ciclo di concerti, la distribuzione giornaliera del quotidiano locale “Il Piccolo” e, a corollario, un ciclo di trasmissioni dell’emittente televisiva Telequattro, strutturate ad hoc.

Le persone anziane infatti, anche in contesti di vita collettiva, sono a rischio di isolamento sociale; questo comporta effetti negativi sia sull’umore che sulla salute mentale e favorisce il deterioramento fisico. Lo scopo dell’iniziativa è incoraggiare la socializzazione tra gli ospiti delle case di riposo dell’originaria provincia di Trieste, mediante attività di intrattenimento e di animazione che coinvolgano in maniera diretta gli utenti, così da far superare l’isolamento psicologico dato dalla residenza nelle strutture.    

  • Spettacoli teatrali

L’edizione 2024 riprende il cliché molto apprezzato delle edizioni pre-pandemia. Grazie alla consolidata collaborazione con L’Armonia Aps – Associazione tra Compagnie Teatrali Triestine, “andranno in scena” ben 100 spettacoli in 20 residenze cittadine che, per dimensioni e tipologia degli ospiti, sono in grado di accogliere gli attori.

Le performance sono tutte in dialetto triestino e accompagnate da musiche che coinvolgono gli ospiti fino a farli partecipare all’esecuzione di alcuni brani.

  • La musica: elemento che unisce diverse generazioni

La musica è l’unico linguaggio che ad oggi fa dialogare persone di lingua, cultura età diverse; impiegata da tempo quale strumento per contrastare la depressione, gli sbalzi di umore, i problemi di interazione sociale e molte altre problematiche, suscita emozioni anche di breve durata che possono diventarericordi indelebili.

E sono proprio gli studenti degli istituti Giuseppe Tartini e Glasbena matica di Trieste, che nelle diverse case di riposo fanno vivere agli ospiti momenti di vera emozione collettiva.  

Nelle location che lo consentono, ad esibirsi sono piccole ensemble, mentre dove gli spazi sono più angusti, il palco è affidato ad uno o due musicisti. 

I repertori dei 30 appuntamenti sono eterogenei, anche se hanno lo stesso leit motiv: essere tutti di genere divulgativo; si spazia così dalla musica jazz, alla classica, a quella popolare.  

  • Distribuzione del quotidiano “Il Piccolo”

La vita all’interno delle strutture incrementa il distacco dalla realtà cittadina, accrescendo disinteresse e isolamento, modificando la percezione spazio-temporale. Per non recidere del tutto quel flebile collegamento con il mondo esterno, la Fondazione si è adoperata negli ultimi anni per far arrivare ogni giorno nelle strutture il quotidiano locale “Il Piccolo”.

Leggendolo in autonomia o in gruppi con gli operatori, si è mantenuta così una finestra sempre aperta e inclusiva sul mondo esterno.

Considerato il grande apprezzamento espresso e il supporto terapeutico che la lettura di un quotidiano garantisce, la Fondazione ha acquistato anche quest’anno 400 abbonamenti del giornale, assicurandone la distribuzione in 68 case di riposo della città.

  • Dichiarazioni

“Per la Fondazione CRTrieste il sostegno ai più fragili è non solo una priorità statutaria, ma soprattutto morale.

Gli anziani nella nostra società vivono spesso in condizioni di isolamento che porta smarrimento e disorientamento, incidendo anche sul benessere fisico.” – ha dichiarato Francesco Prioglio, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste.

Grazie al progetto di socializzazione anziani si è potuto offrire nuovamente agli ospiti delle case di riposo uno spazio che consenta loro di varcare le porte delle strutture residenziali.

La musica, che anima anche parte degli spettacoli teatrali proposti, per quanto sia l’arte più astratta, è una forma di trascendenza – come diceva il Maestro Ezio Bosso. La musica infatti crea contaminazioni, abbatte barriere, dando la possibilità agli ospiti, ma anche agli artisti, di ascoltare, ascoltarsi con reciproco arricchimento.  

A nome de L’Armonia Aps e di tutte le sue Compagnie teatrali associate desidero esprimere tutta la soddisfazione, la contentezza e la riconoscenza alla Fondazione Crtrieste per il ritorno nel 2023 del Progetto “Teatro Socializzazione Anziani”. Questa attività presso le Case di Riposo è un vero e proprio toccasana per l’animo e l’umore degli ospiti, un momento aggregante e di intensa socialità dedicato a loro. 

Siamo tornati a intrattenere gli ospiti con immutato entusiasmo e rinnovato slancio. Un ricco programma di intrattenimenti teatrali in dialetto triestino, sempre accompagnati anche dalla componente musicale (canzoni della tradizione triestina e del tempo passato) che sta già rallegrando e facendo compagnia agli ospiti delle Case di Riposo che rispondono con affettuosa gratitudine nei confronti della ventata di allegria che portiamo nel loro quotidiano.

Protagoniste sono le nostre 9 Compagnie teatrali amatoriali tutte APS – Associazioni di Promozione Sociale: Amici di San Giovanni – Compagnia dei Giovani – Ex Allievi del Toti – Il Gabbiano – I Zercanome de Gabrielli – Noi de la Frasca – Proposte Teatrali – Quei de Scala Santa – Tutto fa Broduei, che hanno deciso anche per questo nuovo Progetto di riunirsi e presentarsi sotto un’unica denominazione ovvero la Compagnia de L’Armonia, esperimento riuscitissimo già dallo scorso anno.

Lo scambio di emozioni e l’energia che si crea durante gli spettacoli fra i nostri artisti ed il pubblico, sono la riprova che l’impegno della Fondazione CRTrieste a portare avanti questo Progetto è un’ottima scelta, apprezzata da tutti anche dai referenti delle Case di Riposo che lodano l’iniziativa come uno dei momenti più socialmente aggreganti nel panorama dell’attività ricreativa proposta agli ospiti. Ha dichiarato Paolo Dalfovo – Presidente de L’Armonia Aps.

 “Il Conservatorio Tartini sente molto l’impegno nel sociale ed è grato alla Fondazione CRTrieste che dà alla nostra Istituzione la possibilità di offrire, in tal senso, il proprio contributo partecipando al Progetto Socializzazione Anziani che, con i nostri studenti, dona agli ospiti delle case di riposo momenti di gioia e serenità con la Musica.” Sono le parole del Direttore del Conservatorio, Sandro Torlontano.

“La musica ha dimostrato di avere numerosi benefici per la salute degli anziani: migliorare l’umore, stimolare la memoria e aumentare il senso di benessere, spiega Manuel Fighelidirettore dell’Istituto Glasbena matica. Suonare per gli anziani è un’esperienza formativa molto importante anche per i nostri studenti. Permette loro di scoprire il potere della musica nel portare gioia, conforto e consolazione. Insegna il valore e l’importanza di mettere le proprie abilità al servizio degli altri e di utilizzare la musica per diffondere felicità e benessere.

La Glasbena matica ringrazia molto la Fondazione CRTrieste per il coinvolgimento in quest’iniziativa estremamente importante”.

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