
Approvato il bilancio 2024 e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste
Il Consiglio Generale della Fondazione CRTrieste, presieduto da Massimo Paniccia, riunito in data odierna, all’unanimità, ha approvato il Bilancio consuntivo dell’esercizio 2024.

Questo bilancio, il trentaduesimo dalla nascita della Fondazione, registra uno dei migliori risultati dalla storia dell’Ente, con un “avanzo di esercizio” – la voce che esprime l’ammontare delle risorse da destinare all’attività istituzionale e alla salvaguardia del patrimonio – pari a 16,4 milioni di Euro e un incremento del patrimonio netto, ora attestato a 274,4 milioni, di 23,7 milioni di Euro. Nel 2024 la crescita economica globale è risultata complessivamente superiore alle aspettative e in linea con quella dell’anno precedente, nonostante la persistenza di significativi squilibri strutturali e un quadro geopolitico ancora precario. In questo contesto, la buona redditività degli strumenti finanziari che costituiscono il patrimonio della Fondazione, in particolare le partecipazioni in UniCredit e Cassa Depositi e Prestiti, oltre all’esito positivo di un’operazione straordinaria di dismissione di parte della partecipazione nella stessa UniCredit, hanno consentito di raggiungere un risultato economico molto positivo, con una redditività complessiva del 14,03%.
Il Presidente, ringraziando i componenti degli Organi della Fondazione e tutto il personale per il lavoro svolto, ha espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti nell’esercizio, dichiarando che “nel corso del 2024, la cultura e il sociale si sono confermati quali principali ambiti di intervento della Fondazione CRTrieste, in coerenza con una visione strategica orientata alla valorizzazione dell’identità e del patrimonio del territorio e con una particolare sensibilità nei confronti delle situazioni di maggiore fragilità sociale. Il conferimento della Civica Benemerenza, nell’ottobre 2024, ha rappresentato un importante riconoscimento del ruolo istituzionale svolto dalla Fondazione per la città di Trieste e il suo territorio. Una presenza consolidata attraverso interventi numerosi e concreti in ambito culturale, sociale, economico e ambientale, con l’obiettivo di contribuire concretamente al miglioramento della qualità della vita dell’intera comunità.”

Anche quest’anno la Fondazione ha proseguito il percorso avviato negli scorsi esercizi, implementando la propria attività di rendicontazione, integrando i dati e le informazioni riguardanti le finalità istituzionali con alcuni elementi volti a rendere esplicito il proprio processo di adesione ai principi ESG (Enviromental Social Governance) e al raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sotto un triplice aspetto: l’attività istituzionale, la selezione degli investimenti e la gestione degli immobili di proprietà.
Si riportano di seguito alcuni tra gli interventi più significativi, raggruppati per macro aree, resi possibili grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.
Cultura
La volontà della Fondazione, come istituzione, è quella di essere motore dello sviluppo socio economico del territorio, anche tramite la valorizzazione del patrimonio culturale e storico, implementandone l’offerta, a beneficio della collettività. Seguendo questo criterio, la Fondazione ha proseguito la collaborazione con alcuni Comuni del territorio, quello di Trieste per la realizzazione del ciclo “Lezioni di Storia” e quello di Muggia per la realizzazione, negli spazi del Museo Carà, della mostra “Trieste e una donna. Immagini al femminile dalla Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste”, ispirata al “Canzoniere” di Umberto Saba.

La Collana d’Arte della Fondazione CRTrieste continua a svolgere un ruolo fondamentale nella promozione della cultura del territorio, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire e approfondire la conoscenza di artisti che hanno contribuito a plasmarne l’identità artistica. Con il ventiquattresimo volume “Miela Reina. La nuova arte a Trieste”, la Fondazione rinnova il suo impegno nel sostenere e diffondere l’arte, rendendo omaggio ai più grandi talenti del panorama artistico locale, garantendo che il loro lascito creativo continui a ispirare e arricchire la comunità.
Nel settore culturale, la Fondazione ha proseguito inoltre il tradizionale sostegno alle realtà teatrali e ai festival cinematografici del territorio.
Sociale
Tra le missioni istituzionali della Fondazione CRTrieste, quella attinente alla dimensione del sociale è probabilmente tra le più complesse e, insieme, tra le più sfidanti: un impegno attivo e costante nei confronti delle persone e della comunità, contribuendo al benessere di tutti con un’attenzione particolare alle situazioni di maggior disagio.
Anche lo scorso anno la Fondazione ha destinato ingenti risorse a due bandi complementari, dedicati rispettivamente alla “povertà” e alla “fragilità sociale”, volti a supportare gli enti del terzo settore attivi sul territorio, impegnati quotidianamente in interventi e misure di contrasto alle povertà, fragilità sociali e al disagio giovanile, alla tutela dell’infanzia, all’assistenza agli anziani e ai disabili, all’inclusione socio lavorativa e all’integrazione degli immigrati.
Il benessere è un concetto che non si lega solo al campo fisico, ma coinvolge anche la sfera relazionale, quella che, soprattutto per gli anziani, è difficile mantenere, sia nelle strutture di accoglienza che in casa.
Il “Progetto di socializzazione anziani” della Fondazione è volto ad abbattere l’isolamento, creando momenti di condivisione grazie a spettacoli ad hoc e distribuendo ogni giorno il quotidiano “Il Piccolo” all’interno di 70 strutture cittadine. Leggendo il giornale, da soli o con il supporto degli operatori, si mantiene un collegamento con il mondo esterno e si favoriscono i momenti di condivisione e confronto. Anche la collaborazione con Telequattro, l’emittente televisiva locale, che nella fascia pomeridiana dedica uno spazio alla discussione e all’intrattenimento, è stata pensata soprattutto a favore delle persone anziane che trascorrono da sole tanto tempo in casa.

Un nuovo importante capitolo si è aperto per la comunità universitaria locale: è ora disponibile una residenza dedicata a Renzo Piccini, figura di riferimento e protagonista della storia recente della città (è stato presidente di Fondazione dal 1994 al 2002), frutto di un attento lavoro di riqualificazione, che incrementa l’offerta di alloggi per studenti e ricercatori, rispondendo alla crescente domanda di spazi abitativi adeguati da parte della comunità accademica locale.
Sono proseguite, infine, la collaborazione e la sinergia con le principali realtà che quotidianamente combattono il disagio sociale tra le quali: la Comunità di San Martino al Campo, la Croce Rossa Italiana, la Comunità di Sant’Egidio, la Fondazione Caritas, Azzurra Onlus e l’Associazione de Banfield.
Giovani e sport
I convegni rappresentano un momento cruciale per la formazione degli studenti, offrono occasioni di confronto, di dialogo e di crescita personale e accademica. Per questo la Fondazione ha supportato alcuni appuntamenti nel corso del 2024, organizzati da diversi Dipartimenti dell’Ateneo triestino con l’intento di approfondire temi attuali, sviluppare il pensiero critico e creare reti di collaborazione interdisciplinare.
Nel mondo globalizzato di oggi, dove le distanze si accorciano e le interconnessioni si intensificano, il confronto con culture diverse assume un’importanza cruciale per la crescita e lo sviluppo dei giovani. Il Collegio del Mondo Unito fornisce una solida preparazione accademica, un valore che la Fondazione CRTrieste riconosce e condivide sostenendo, ormai da diversi anni, una borsa di studio a favore di studenti triestini meritevoli.
Offrire l’opportunità di una formazione internazionale anche a giovani talenti dei paesi in via di sviluppo, è un’occasione per arricchire creatività, innovazione e desiderio di cambiamento. Tale considerazione è alla base della nuova iniziativa dell’ICGEB, realizzata con il supporto della Fondazione CRTrieste: un percorso di internato “Future innovation Manager”. Il corso si rivolge infatti a giovani studenti provenienti da questi paesi, che dimostrino eccezionali capacità nel campo della gestione aziendale e dello sviluppo sostenibile.

Creare centri di aggregazione per i giovani significa oggi offrire luoghi sicuri dove crescere, confrontarsi e sviluppare talenti. La Fondazione si è operata per riqualificare importanti spazi nella Parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo e in quella di Sant’Ulderico confessore, dove i ragazzi possono divertirsi, condividere esperienze, trovare supporto reciproco, contrastando l’isolamento e sviluppando valori come l’inclusione, la responsabilità e la cooperazione.
Lo sport costituisce un viatico per creare nuovi legami di amicizia, senso di gruppo, di appartenenza, di integrazione e rispetto delle regole civili. Non è mancato, anche nel 2024, il supporto della Fondazione all’attività dei settori giovanili di numerose associazioni sportive dilettantistiche, anche assegnando loro alcuni automezzi a nove posti. La mobilità agevola la partecipazione alle competizioni e agli eventi formativi, spesso dislocati in sedi non vicine. Avere accesso a un trasporto sicuro e affidabile significa ridurre ostacoli logistici e favorire l’inclusione.
Salute

Portare i servizi sanitari direttamente nelle case consente di migliorare la qualità della vita dei pazienti, riduce i ricoveri e rafforza la rete di prossimità territoriale. Disporre quindi di mezzi che siano dedicati esclusivamente all’assistenza domiciliare rappresenta un passo essenziale per garantire cure tempestive, accessibili e personalizzate, soprattutto alle persone fragili o con difficoltà di spostamento. Alla luce di queste considerazioni, la Fondazione ha donato due autovetture all’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, destinate rispettivamente al Servizio Infermieristico Domiciliare del Distretto 1, così da assistere, senza spostarle dal loro ambiente, le persone anziane affette da patologie croniche, e all’U.A. Assistenza Infermieristica Ambulatoriale e Domiciliare 0-18 per somministrare quotidianamente cure e terapie ai giovani pazienti a domicilio, a scuola e nei contesti di vita, assicurando, in questo modo, la frequenza scolastica, l’inclusione sociale nel proprio ambito familiare, amicale ed affettivo.
Oggi la prevenzione è la chiave per tutelare la salute pubblica, ridurre le malattie e garantire diagnosi precoci. La Fondazione CRTrieste ha donato all’Associazione Nazionale volontari lotta contro i tumori di Trieste una nuova apparecchiatura ecografica per uso ginecologico ed urologico. Il dispositivo consente di proseguire e potenziare l’attività di screening, rivolta a tutti e a tutte le fasce di età con l’obiettivo di sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone sull’importanza della prevenzione.
Nomina del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio Generale della Fondazione CRTrieste, presieduto da Massimo Paniccia, riunito in data odierna, all’unanimità, ha anche provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ente che, per il prossimo quadriennio, oltre al Presidente, sarà così composto: Sandra Cosulich Pesle, Adalberto Donaggio, Enrico Eva e Francesco Peroni.