Carlo Ostrogovich, originario dell’isola di Veglia, è considerato uno degli artisti più significativi legati alla città di Fiume.
Autodidatta, prima di trasferirsi a Milano, si dedicò a lungo ai paesaggi delle sue zone. Grazie al suo lavoro, abbiamo una compiuta restituzione pittorica di un’intera geografia dall’Istria al Carso.
Nel novero di questi dipinti, Autunno ci offre un esempio chiaro dello stile di Ostrogovich, caratterizzato da intensi contrasti pittorici, da larghe pennellate e da un accentuato colorismo.
Qui la prospettiva alberata condiziona la composizione tramite la scansione verticale delle linee dei fusti, che risaltano visivamente sullo sfondo.
L’opera spicca per alcune caratteristiche peculiari. Pur mantenendo un formato importante, è condotta con una tecnica rapida e abbreviata, che confida più nella felicità della congiuntura visiva che non nella rifinitura dei dettagli. Il formato verticale, inoltre, si discosta dalla tradizione del quadro di paesaggio e conferisce ancor più un’evidenza monumentale alla scena boschereccia.