Claudio Ugussi, originario di Pola, tenne dal 1959 la cattedra di lingua e letteratura italiana a Buie, conservando parallelamente l’interesse per la pittura.
Le case del silenzio è un dipinto che fa parte di un ciclo e ci mostra l’approccio astratto di Ugussi al paesaggio, con il quale si discosta in maniera decisiva da tutto quanto abbiamo visto fino a questo punto nelle sale della mostra.
Le forme cubiche e rettangolari che occupano lo spazio della tela suggeriscono la presenza di abitazioni, poste in primo piano, ma allo stesso tempo assumono l’aspetto di figure antropomorfe. Il quadro può trasmettere a chi lo osserva un certo senso di inquietudine: si tratta di un aspetto interpretato dalla critica come un dato legato alla biografia di Ugussi e alla sua condizione di esule in Italia.