Enrico De Cillia è un artista carnico che iniziò come tanti altri autori della regione a esporre presso l’Opera Bevilacqua La Masa di Venezia negli anni Trenta. Si impose all’attenzione della critica a partire dal secondo dopoguerra specialmente per i paesaggi carsici, un tema che ha affrontato per tutta la sua lunga vita di pittore.
Questo Mattino fu esposto proprio a Venezia nel 1942. È un dipinto particolarmente significativo in quanto ci offre un esempio dello stile giovanile dell’artista agli inizi degli anni Quaranta.
In quest’opera, il Carso non è ancora reso con quei colori spettrali e con quell’inquietudine che caratterizzerà l’arte di De Cillia negli anni a venire. La sintetica rappresentazione della casa nella natura boscosa procede per masse di colore cupo e per volumi sommari, definiti con intensità. È uno stile ancora piuttosto lontano dagli scorci desertici e rocciosi protagonisti delle sue opere più tarde, e tuttavia pare prefigurare di esse l’aspetto misterioso, di interrogazione aperta sui misteri della natura.